URS LÜTHI
BIOGRAPHY
Urs Lüthi nasce a Lucerna nel 1947, attualmente vive e lavora a Monaco. Dal 1994 ha insegnato alla Kunsthochschule der Gesamthochschule di Kassel.
Individuabile essenzialmente come artista della Body Art, parte però perseguendo un personalissimo modo di fare arte, attraverso una pittura di carattere espressionista-astratto. Urs Lüthi da sempre ha incentrato la propria ricerca sul tema dell’identità, investigando la propria immagine con ironia e intelligenza.
Nel 1970 è la sua prima partecipazione ad una mostra importante, Processi di pensieri visualizzati, organizzata da Jean-Christophe Ammann al Kunstmuseum di Lucerna. A partire da questi anni si avvale anche della fotografia come complemento indispensabile alle sue azioni, per tornare poi a partire dagli anni Ottanta alla pittura, alla quale giunge tramite gli schizzi preparatori abbozzati per i suoi studi fotografici. L’autorappresentazione messa in atto dall’artista attraverso l’uso della macchina fotografica, diventa la chiave per esplorare la vita e il mondo.
Dall’esperienza autobiografica, soggettiva, approda ad una critica sociale ed esistenziale che abbraccia l’intera collettività. Ispirandosi alla Rrose Sèlavy duchampiana, sviluppa il tema dell’ambiguità sessuale ed il mito dell’androgino, l’essere perfetto che racchiude in sé maschile e femminile. Il travestimento significa per Lüthi infrangere il tabù della sessualità, oltrepassare barriere identitarie e giocare sul rapporto fra realtà e finzione, associati in un rimando continuo di senso. Soggettività ed oggettività sono concetti relativi, ciò che importa è riuscire a rendere visibili gli innumerevoli aspetti sotto i quali si manifesta il reale. Fine ultimo del ritratto è proprio questa ricerca.
Risultato della sua lunga esperienza artistica sono le serie Art for a better Life e Placebos & Surrogates in cui Lüthi rinvia alla problematica del benessere, che oggi è al centro della cultura di massa.
La ricerca artistica di Urs Lüthi si distingue per la notevole agilità con cui l’artista si muove su diversi campi espressivi: dalla fotografia alla pittura, dall’oggetto alla scultura, dalle edizioni alla performance, dal video all’istallazione, come ben dimostra l’esposizione presentata alla 49.edizione della Biennale di Venezia (2001). La sua opera si presenta come un insieme estremamente sfaccettato, sia perché impiega le più svariate forme mediatiche, sia perché si muove sui più diversi piani espressivi. Questa apertura nei confronti dei mezzi più svariati, a cui corrisponde sempre un sapiente sfruttamento delle loro peculiarità linguistiche, questa ricchezza di forme, non pregiudica però una essenziale unità poetica che raccoglie i vari momenti e i differenti aspetti del lavoro dell’artista attorno ad un centro forte, sviscerato in tutta la sua sostanza: il tema del soggetto, del suo rapporto a sé e all’altro, il suo riferimento alla morte.
Fin dagli anni Settanta Urs Lüthi ha esposto mostre personali in importanti gallerie d’Europa e in musei internazionali di indiscutibile rilevanza: Kunstverein e Städtische Galerie im Lenbachhaus di Monaco, Bonner Kunstverein di Bonn, Kunsthalle di Basilea, Kunstmuseum di Berna, La Maison de la Culture et des Loisirs di Saint-Etienne, Kunstverein di St. Gallen, Kunstverein di Francoforte, Swiss Institute di New York, Museo Nazionale di Arte Contemporanea di Bucharest, Galleria Civica di Modena, MACRO di Roma, Fondazione Brodbeck di Catania, Viafarini DOCVA di Milano, Kunstmuseum di Lucerna, Kunsthalle di Göppingen, Centre Culturelle Suisse di Parigi, sono solo alcuni esempi.
Innumerevoli sono le sue partecipazioni a mostre collettive in prestigiose sedi istituzionali, tra le principali: Stedelijk Museum di Amsterdam, Kunsthaus di Zurigo, Kunstmuseum di Winterthur, Museum of Contemporary Art di Chicago, Centre National d’Art et de Culture Georges Pompidou di Parigi, Nationalgalerie e Neue Berliner Kunstverein di Berlino, Musée d’Art Contemporain di Lione, Hara Museum of Contemporay Art di Tokyo, Kunsthalle di Vienna, Ludwig Museum di Budapest, Museo de Arte Contemporaneo di Santiago de Chile, Tate Modern di Londra, Palais de Tokio e Musée d’Orsay di Parigi, Kunstmuseum di Lucerna, MARTa di Herford, Institute of Contemporary Art di Philadelphia, MAMC di Saint-Étienne, MAMCO di Ginevra, Parkview Museum di Singapore, Palazzo Grassi – Punta della Dogana, Venezia, MOCA di Toronto.
Si ricordano infine le partecipazioni alle seguenti rassegne internazionali: Trigon ’73, Graz (Austria, 1973); 13.Biennale de São Paulo (Brasile, 1975); Documenta 6, Kassel (Germania, 1977); Sidney Biennale (Australia, 1978); II Internazionale Foto Triennale, Esslingen (Germania, 1992); Biennale Seoul (Corea, 1995); 49.Biennale di Venezia (Italia, 2001).
Nel 2010 OTTO Gallery ospita nei suoi spazi la personale Nothing to hide, prima mostra in una galleria privata in Italia a un anno di distanza da Art is the better life, la mostra itinerante che ha toccato diverse istituzioni museali europee; segue nel 2016 una nuova personale dal titolo Art is the Better Life, dove l’artista presenta lavori nuovi dalle serie Brachland e Lost Direction. Nel 2020 Urs Lüthi torna a esporre in galleria, questa volta con una personale, Aus der Serie der grossen Gefühle, dedicata alla sua produzione pittorica degli anni ’80.
MOSTRE PERSONALI
2022
Urs Lüthi, HOW TO GET CONFORTABLE IN AN UNCOMFORTABLE WORLD, Galerie Urs Meile, Lucerna (Switzerland)
Urs Lüthi, MORE OR LESS, Galeria Aural, Madrid (Spain)
Urs Lüthi, MORE OR LESS y un poquito más, Galeria Aural, Alicante (Spain)
2021
Urs Lüthi, SUPERHUMAN, Galerie Windhager von Kaenel, Zurich (Switzerland)
2020
Urs Lüthi, Trademark, The Women’s Darkroom + Gallery, Brooklyn, New York (USA)
Aus der Serie der grossen Gefühle, OTTO Gallery, Bologna (Italy)
2019
Urs Lüthi at Innen, Innenbooks, Zürich (Switzerland)
Urs Lüthi, OTTO Gallery at MIART, Milano (Italy)
2018
Just Another Dance, Centre Culturel Suisse, Paris (France)
Urs Lüthi. Facetten eines Selbstportraits. Einladungskarten, Plakate, Publikationen, Kunstbibliothek Sitterwerk, St. Gallen (Switzerland)
Urs Lüthi SACROSANCTUM 11, Oratorio di San Mercurio, Palermo (Italy)
Don’t ask me, if you know that I am too weak to say no, Fondazione 107, Torino (Italy)
2017
Urs Lüthi. Brachland, Museum im Bellpark, Kriens / Luzern (Switzerland)
Il mio corpo nel tempo, Galleria d’Arte Moderna A. Forti (with Ontani & Opalka), Verona (Italy)
Lost Direction V, Galleria Collicaligreggi, Catania (Italy)
Urs Lüthi & Alf Schuler, Halle Verrière, Meisenthal (France)
Urs Lüthi & Arnold Mario dall’O, Palazzo Ducale Massa, Massa Carrara (Ms) (Italy)
Transmission Error & Similar Disasters, Galerie Coucou, Kassel (Germany)
Urs Lüthi zu Gast bei «vonform», vonform, München (Germany)
Transmission Error, Artothek München (with Charlotte Mumm) (Germany)
2016
Lost Direction, OTTO Gallery at ARTISSIMA, Torino (Italy)
Urs Lüthi. Art is the Better Life, OTTO Gallery, Bologna (Italy)
Urs Lüthi. Art is the better life, Katz Contemporary, Zurigo (Switzerland)
Urs Lüthi e Arnold Mario Dall’O, Galleria Alessandro Casciaro, Bolzano (Italy)
2015
Spot on Urs Lüthi, Centre Culturelle Suisse, Paris (France)
Foyer, Kunstmuseum, Luzern (Switzerland)
Urs Lüthi, Kunsthalle Göppingen, Göppingen (Germany)
Urs Lüthi, The Corridor Reykjavik, Reykjavik (Iceland)
2014
Urs Lüthi. “New classics”, Galerie Piece Unique & Variations, Paris (France)
Urs Lüthi, Galerie Coucou, Kassel (Germany)
2013
Urs Lüthi & Agne Raceviciute, Viafarini DOCVA, Milano (Italy)
Lost Direction, Galerie Tanit, München (Germany)
Spazio Umano & Territories, Galerie Tanit, München (Germany)
Lost Direction, Galerie Tanit, Beyrouth (Lebanon)
Galleria Opere Scelte, Torino (Italy)
2012
Spaces, Brandts Museet for Fotokunst, Odense (Denmark)
Four Times A Loser, Galerie Lelong, Zürich (Switzerland)
Spazio Umano, Galleria Edizioni Periferia, Luzern (Switzerland)
Direction East, Blancpain Art Contemporain, Genève (Switzerland)
2011
Spaces, Centre Culturel Suisse, Paris (France)
So Gallery, London (UK)
Prototypes, Galerie Sollertis, Toulouse (France)
2010
Fondazione Brodbeck, Catania (Italy)
Nothing to hide, OTTO Gallery, Bologna (Italy)
Galleria Continua, Boissy le Châtel (France)
Just Another Story About Leaving, MACRO, Museo d’Arte Contemporanea di Roma, Roma (Italy)
2009
Urs Lüthi – Spazio Umano, Kunstverein Kassel (Germany)
Urs Lüthi – Art is the better Life, Sammlung Falckenberg, Hamburg-Harburg (Germany)
Urs Lüthi – Art is the better Life, Kunst Meran, Merano Arte, Merano (Italy)
Urs Lüthi – Art is the better Life, Villa Giulia, Verbania (Italy)
Urs Lüthi – Art is the better Life, Kunstmuseum Luzern (Switzerland)
2008
Kunsthaus Glaurs, Glarus (Switzerland)
Galerie Lelong, Paris (France)
2007
Galerie Lelong, Zürich (Switzerland)
Galleria Carla Sozzani, Milano (Italy)
2006
Galerie Blancpain Stepczynski, Genève (Switzerland)
Galleria L’Elefante, Treviso (Italy)
Galerie Catherine Putman, Paris (France)
The National Museum of Contemporary Art, Bukarest (Rumenia)
2005
Alles was von der Klarheit geblieben ist III, Galerie Hubert Winter, Wien (Austria)
2004
The Remains of Clarity, Galerie Tanit, München (Germany)
Galerie Sollertis, Toulouse (France)
2003
The Revenge, Galerie Bob Van Orsouw, Zürich (Switzerland)
Galerie Tanit, Fiac Paris (France)
2002
Galleria Gianluca Collica, Catania (Italy)
Galleria Primo Piano, Roma (Italy)
Galerie Blancpain Stepczynski, Genève (Switzerland)
Musée Rath (Musée d’art et d’histoire), Genève (Switzerland)
Studio Visconti, Milano (Italy)
2001
49a Esposizione Internazionale d’Arte La Biennale di Venezia, Pavillon Suisse, Venezia (Italy)
Galleria Dieda, Bassano del Grappa (Vc) (Italy)
2000
Studio Casoli, Roma (Italy)
Spazio Erasmus Brera, Milano (Italy)
Städische Galerie im Lenbachhaus, München (Germany)
Swiss Institute, New York (USA)
1999
Galerie Lötscher, Luzern (Switzerland)
Galerie Hammer& Herzer, Weiden (Germany)
Galerie Sollertis, Toulouse (France)
Galleria Periferia, Poschiavo (Switzerland)
Graphische Sammlung der ETH, Zürich (Switzerland)
1998
Pari & Dispari, Reggio Emilia (Italy)
Galerie Maximilian Krips, Köln (Germany)
1997
arco di rab-Gallery, Roma (Italy)
Gallerie Sollertis, Toulouse (France)
Galerie für Gegenwartskunst, Barbara Claassen-Schmal, Bremen (Germany)
The Nordic House, Reykjavik (Iceland)
1996
Galerie Lötscher, Luzern (Switzerland)
Galerie Tanit, München (Germany)
Galerie Blancpain Stepczynski, Genève (Switzerland)
Galerie Maximilian Krips, Köln (Germany)
1995
Galerie Sollertis, Toulouse (France)
Galerie Jamar, Antwerpen (Belgium)
Museum Wiesbaden (Germany)
Studio Morra, Napoli (Italy)
1994
Galerie im Stadthaus, Klagenfurt (Austria)
Kunstraum im politischen Club Colonia, Köln (Germany)
Kunstverein, Rüsselsheim (Germany)
Chapter, Cardiff (UK)
Galleria Civica, Modena (Italy)
Aargauer Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
Freiburger Kunstverein, Freiburg/Br. (Germany)
Galerie Maximilian Krips, Köln (Germany)
1993
Galerie Stadtpark, Krems (Austria)
Bonner Kunstverein, Bonn (Germany)
Galerie Blancpain Stepczynski, Genève (Switzerland)
Centre d’Arts Plastiques, Saint-Fons (France)
1992
Galerie + Edition Gutsch, Berlin (Germany)
Galerie Tanit, Köln (Germany)
Galerie Hubert Winter, Wien (Austria)
Neue Galerie, Dachau (Germany)
1991
Galerie ak, Hans Sworowski, Frankfurt (Germany)
Galerie Kriwin, Bruxelles (Belgium)
Kunsthaus Glarus, Glarus (Switzerland)
Cabinet des Estampes, Genève (Switzerland)
Galerie Tanit, München (Germany)
1990
Helmhaus, Zürich (Switzerland)
Galerie Hubert Winter, Wien (Austria)
Kasseler Kunstverein, Kassel (Germany)
1989
Galerie Torch, Amsterdam (Netherland)
Galerie Alexander Hodel, Zürich (Switzerland)
Städtische Galerie im Lenbachhaus, München (Kunstforum) (Germany)
1988
Galerie Hubert Winter, Wien (Austria)
Galerie Ernesto-Krips, Köln (Germany)
Galerie Tanit, München (Germany)
Galerie Elisabeth Kaufmann, Zürich (Switzerland)
1987
Galerie Stadler, Paris (France)
Galerie Ernesto-Krips, Köln (Germany)
Kunstverein, München (Germany)
Gesellschaft für aktuelle Kunst, Bremen (Germany)
Galerie Elisabeth Kaufmann, Zürich (Switzerland)
1986
Kunstmuseum, Winterthur (Switzerland)
Galerie Hubert Winter, Wien (Austria)
1985
Maison de la Culture, Saint-Etienne (France)
Galerie Stadler, Paris (France)
Galerie Klein, Bonn (Germany)
Galerie Gugu Ernesto, Köln (Germany)
1984
Galerie Stähli, Zürich (Switzerland)
FRAC des Pays de la Loire, Abbaye Fontevraud Maison des Expositions, Genas (France)
1983
Galerie Anton Meier, Genève (Switzerland)
Kulturhaus Palazzo, Liestal (Switzerland)
Wolfgang Gurlitt Museum – Neue Galerie, Linz (Austria)
Wilhelm-Hack-Museum, Ludwigshafen (Germany)
Studio d’Arte Cannaviello, Milano (Italy)
Galerie Gugu Ernesto, Köln (Germany)
1982
Kunstverein, Frankfurt (Germany)
Galerie ak, Frankfurt (Germany)
Studio d’Arte Cannaviello, Milano (Italy)
Galerie Gugu Ernesto, Köln (Germany)
Kunstverein, Olten (Switzerland)
1981
Kunstmuseum, Bern (Switzerland)
Galerie Stähli, Zürich (Switzerland)
Galerie Gugu Ernesto, Köln (Germany)
Galerie nächst St. Stephan, Wien (Austria)
Galerie Krinzinger, Innsbruck (Austria)
Kunstverein, St. Gallen (Switzerland)
Galerie Buchmann, St.Gallen (Switzerland)
1980
Galerie Krebs, Bern (Switzerland)
Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz (Austria)
1979
Galerie Stähli, Zürich (Switzerland)
Galerie Isy Brachot, Brüssel (Belgium)
Kunstmuseum, Aarau (Switzerland)
Studio d’Arte Cannaviello, Milano (Italy)
Galerie ak, Frankfurt (Germany)
Galerie Gugu Ernesto, Köln (Germany)
Galerie RB, Freiburg (Germany)
1978
Museum Folkwang, Essen (Germany)
Studio d’Arte Cannaviello, Milano (Italy)
Galerie Zellermayer-Lorenzen, Berlin (Germany)
Galerie Stadler, Paris (France)
1977
Galerie Stadler, Paris (France)
Galerie Krinzinger, Innsbruck (Austria)
1976
Kunsthalle Basel, Basel (Switzerland)
Nishimura Gallery, Tokio (Japan)
Galerie Gaetan, Genève (Switzerland)
Galerie Stähli, Zürich (Switzerland)
Galerie Isy Brachot, Bruxelles (Belgium)
1975
Galerie Stähli, Zürich (Switzerland)
Galerie Palette, Zürich (Switzerland)
Galleria Diagramma, Milano (Italy)
Studio Morra, Napoli (Italy)
Galerie de Appel, Amsterdam (Netherland)
Galerie Stadler, Paris (France)
Galleria Lucio Amelio, Napoli (Italy)
Galerie Stadler, ART 6 / 75, Basel (Switzerland)
Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz (Austria)
Musée d’Art et d’Histoire, Genève (Switzerland)
1974
Studio Morra, Napoli (Italy)
Galerie Stadler, Paris (France)
Galerie Stähli, Zürich (Switzerland)
Studio Marconi, Milano (Italy)
Galleria Schema, Firenze (Italy)
1973
Galleria Diagramma, Milano (Italy)
Galleria Francesco Conz, Venezia (Italy)
Galerie Krinzinger, Innsbruck (Austria)
Galerie nächst St. Stephan, Wien (Austria)
1972
Galleria Diagramma, Milano (Italy)
Galerie Palette, Zürich (Switzerland)
Galleria la Bertesca, Genova (Italy)
Galleria Diagramma, Milano (Italy)
1970
Galerie Toni Gerber, Bern (Switzerland)
1969
Galerie Junge Generation, Hamburg (Germany)
Kabinett für aktuelle Kunst, Bremerhaven (Germany)
Galerie Palette, Zürich (Switzerland)
1966
Galerie Beat Mäder, Bern (Switzerland)
Galerie Palette, Zürich (Switzerland)
MOSTRE COLLETTIVE
2020
Amish Quilts meet Contemporary Art, TIM Museum Augsburg, Augsburg (Germany)
Alles Echt, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
2019
Age of you, a cura di Shumon Basar, Douglas Coupland e Hans Ulrich Obrist, MOCA, Toronto (Canada)
Die neue Fotografie, Kunsthaus Zürich, Zürich (Switzerland)
Age of you, a cura di Shumon Basar, Douglas Coupland e Hans Ulrich Obrist, MOCA, Toronto (Canada)
Disturbing Narratives, a cura di Lorand Hegyi, The Parkview Museum, Singapore
Souvenirs de voyage. La collection Antoine de Galbert, Musée de Grenoble, Grenoble (France)
Osmoscosmos, Centre de la photographie, Genève (Switzerland)
Bientot déjà hier, Centre de la Gravure et de l’image imprimée, La Louvière (Belgium)
Ohne Verfallsdatum, Schenkung und Leihgaben der Sammlung Migros Aare, Kunstmuseum Bern, Bern (Switzerland)
Kunst quer Kopf, HBK-Braunschweig, Braunschweig (Germany)
2018
RE.USE Scarti, oggetti, ecologia nell’arte contemporanea, a cura di Valerio Dehò, Museo S. Caterina, Treviso (Italy)
Rosanna Chiessi. Pari&Dispari, a cura di Lorenzo Balbi, MAMbo – Project room, Bologna (Italy)
Collezione Giancarlo e Danna Olgiati, MASI, Lugano (Switzerland)
Wendepunkte, Grafische Sammlung der ETH, Zürich (Switzerland)
Between Art & Fashion, Helmut Newton Foundation, Berlin (Germany)
Unders, Soyuz Galleria, Pescara (Italy)
Carona, Galerie WeissFalk, Basel (Switzerland)
KRASJ, 4. Biennale Ninove, Ninove (Belgium)
Dancing with Myself, Palazzo Grassi – Punta della Dogana, Venezia (Italy)
L’ Envole ou le Rève de Voler, Maison Rouge, Paris (France)
Cent Portraits, Actes Sud / Fondation Antoine de Calbert, Arles (France)
CIAO 2, Galleria Collicaligreggi, Catania (Italy)
Luoghi dove la poesia è possibile, Fondazione Brodbeck, Catania (Italy)
Komödie des Daseins, Kunsthaus Zug, Zug (Switzerland)
2017
Narrative Art, MAMC, Saint-Etiènne (France)
Narrative Art, MAMCO, Genève (Switzerland)
Performance-Process, Museum Tinguely, Basel (Switzerland)
and now the good news, Collezione Nobel, MASI, Lugano (Switzerland)
Cinema Mon Amour, Aargauer Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
The Artist’s Voice, a cura di Lorand Hegyi, Parkview Museum, Singapore; Parkview Museum, Beijing (China)
2016
Work Hard, selections by Valentin Carron, Swiss Institute, New York (USA)
Swiss Pop, Aargauer Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
Das rebellische Bild, Folkwang Museum, Essen (Germany)
Dancing with Myself, Sammlung Pinault, Folkwang Museum, Essen (Germany)
Versus, Galleria Civica di Modena, Modena (Italy)
The Carla Sozzani Collection, Azzedine Alaïa Gallery, Paris (France)
ICH-Schirn Kunsthalle, Frankfurt am Main (Germany)
Magie & Macht, Von fliegenden Teppichen und Drohnen, MARTa Herford, Herford (Germany)
Collectioneurs, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
2015
RIDEAUX / BLINDS, Institute d’Art Contemporain, Villeurbanne (France)
Hommage a Catherine Putmann, Galerie Putmann, Paris (France)
Selbsportraits, Kunsthaus Zürich, Zürich (Switzerland)
Lumières de Roland Barthes, Frac Aquitaine & Centre d’art images/Imatge, Bordeaux (France)
…an die Arbeit… über künstlerisches Produzieren, Landesgalerie, Linz (Austria)
Le Paradis et l’Enfer. Des tapis volants aux drones, Villa Empain-Boghossian Foundation, Bruxelles (Belgium)
Von Angesicht zu Angesicht, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
Tout ce qui fait sous le soleil, Le lieu unique, Nantes (France)
2014
Miami Art Fair (USA), Galerie Piece Unique, Paris (France)
Jardin de Bagatelles II, Galerie Tanit, München (Germany)
Gotteserfahrung & Teufelsküche, Haus für Kunst, Uri (Switzerland)
NOPRESSION, Kasseler Kunstverein, Kassel (Germany)
All that falls, Palais de Tokio, Paris (France)
Transformer, Richard Saltoun Gallery, London (UK)
2013
Artists for Tichy – Tichy for Artists, GASK Museum, Kutua Hora, (Czech Rep)
Neunzehnhundertsiebzig, Material, Orte, Denkprozesse, Kunstmuseum Luzern (Switzerland)
The Naked Man, Ludwig Museum Budapest (Hungary)
Throug A Glass Darkly – Faces past and present, Ernst Museum Budapest (Hungary)
La materia di un sogno, Fondazione Brodbeck, Catania (Italy)
Fischli & Weiss und Freunde, Graphische Sammlung der ETH Zürich (Switzerland)
GLAM! The Performance of Style, Tate Liverpool (UK)
2012
A bigger Splash, Tate Modern London (UK)
Der nackte Mann, Lentos Museum, Linz (Austria)
Der Spiegel des Narziss – vom mythologischen Halbgott zum Massenphänomen, Galerie im Taxispalais, Innsbruck (Austria)
Nackte Männer von 1800 bis heute, Leopold Museum, Wien (Austria)
Galerie Catherine Putman, Paris (France)
Questions d’Images, Carre d’Art, Nîmes (France)
Body Language, Centre Culturel Suisse, Paris (France)
Topsy Turvy, de Appel, Amsterdam (Netherland)
Das Atelier. Orte der Produktion, Kunstmuseum Luzern (Switzerland)
From Trash to Treasure, Kunsthalle Kiel (Germany)
2011
Rollenbilder, Rollenspiele, Museum der Moderne Salzburg (Austria)
Glasstress, Palazzo Cavalli Franchetti, Venezia (Italy)
Galerie Anita Beckers, Frankfurt (Germany)
2010
Selected by Patrick Huber / Ute Linder, Galerie Patrick Ebensperger, Berlin (Germany)
Press Art. Die Sammlung Peter und Annette Nobel, Museum der Moderne, Salzburg (Austria)
Next Generation, Kunstmuseum St. Gallen (Switzerland)
Nude Visions. 150 Jahre Köperbilder in der Fotografie, Von der Heydt Museum, Wuppertal (Germany)
Referenz und Neigung, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
Record > Again! 40jahrevideokunst.de – Teil 2, Edith-Ruß-Haus für Medienkunst, Oldenburg (Germany)
Amitiés. Kunstsammlung Teo Jakob, Kunsthaus Langenthal, Langenthal (Switzerland)
2009
Record > Again! 40jahrevideokunst.de – Teil 2, Kunsthaus Dresden, Dresden (Germany)
Record > Again! 40jahrevideokunst.de – Teil 2, Ludwig Forum, Aachen (Germany)
Sehnsucht nach dem Abbild – Das Portrait im Wandel der Zeit, Kunsthalle Krem, Krem (Austria)
Record > Again! 40jahrevideokunst.de – Teil 2, ZKM, Karlsruhe (Germany)
I Am By Birth a Genevese, Vegas Gallery, London (UK)
Abstraktionen. Ungegenständliche Tendenzen aus der Sammlung, Aargauer Kunsthaus Aarau (Switzerland)
Rewind / Fast Forward, Neue Galerie, Graz (Austria)
Held Together with Water, Istanbul Modern, Istanbul (Turkey)
2008
Female Trouble, Pinakothek der Moderne, München (Germany)
Untitled (Werke von Studenten Urs Lüthi – kuratiert von Urs Lüthi), Galerie Tanit, München (Germany)
68.Zürich steht Kopf, Seedamm – Kulturzentrum, Pfäffikon (Switzerland)
Bodywork, Le Case d’Arte, Milano (Italy)
Beautiful People, Centre d’Art la Panera, Lérida (Spain)
Schweizer Videokunst der 70er und 80er Jahre. Eine Rekonstruktion, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
Photosuisse: Group Exhibition, Centro de la Imagen, Mexico City (Mexico)
Darkside, Fotomuseum Winterthur, Winterthur (Switzerland)
Je est un autre, Galleria Roma, Roma (Italy)
Die Sammlung, erweitert Kunsthaus Zug, Zug (Switzerland)
Held together with water, Museum of Modern Art, Istanbul (Turkey)
Stilles Leben, Aargauer Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
Intermezzo – Die Sammlung in Bewegung, Kunstmuseum Bern (Switzerland)
2007
Palazzo della Ragione, Milano (Italy)
Künsterplakate, Kulturzentrum Seedamm, Pfäffikon (Switzerland)
Swiss-Made 1 – Präzision und Wahnsinn, Kunstmuseum Wolfsburg, Wolfsburg (Germany)
Top of Central Switzerland, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
Held together with Water — Kunst aus der Sammlung Verbund, Museum für Angewandte Kunst, Wien (Austria)
Beautiful people et la Blessure Secrète, CRAC Alsace, Altkirch (France)
Autoportraits, Art Parie, Galerie Sonia Zanettacci, Genève (Switzerland)
Rouge baiser, FRAC Pays de Loire, Carquefou (France)
Role Exchange, Sean Kelly Gallery, New York (USA)
Ossesioni, Sabrina Raffaghello Arte Contemporanea, Ovada (Al)
A batalla dos xéneros, CGAC – Centro Galego de Arte Contemporanea, Santiago de Compostella (Spain)
PHOTOsuisse. A Selection of Swiss Photographers, Gallery of Contemporary Art Bunkier Sztuki, Krakow (Poland)
Die zweite Avantgarde, Stiftung Moritzburg – Kunstmuseum des Landes Sachsen-Anhalt, Halle (Germany)
Etant donné: Die Sammlung ! 250 Jahre aktuelle Schweizer Kunst, Aargauer Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
2006
Branding, Kunsthaus Biel, Centre Pasquart, Biel (Switzerland)
Alla Luce Del Tempo, Palazzo Paolo V, Benevento (Italy)
Metropolitanscape, Palazzo Cavour, Torino (Italy)
Ombra, Palazzo delle Papesse, Siena (Italy)
Face à Face, Musée des Beaux-Arts, Chambéry (France)
Swiss Pop, Kunstmuseum Thun (Switzerland)
Hope—Despair. Zwanzig Jahre Edition Cestio, Aargauer Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
Medium Fotografie, Galerie Löhrl, Mönchengladbach (Germany)
40jahrevideokunst.de Teil 1, ZKM, Karlsruhe (Germany)
Swiss Video, Tate Modern, London (UK)
Chauffe Marcel ! A propos de «mona lisa», FRAC Montpellier (France)
Embodied Time — Art Video, 1970 — present, Lewis Glucksman Gallery, Cork (Ireland)
…aus der Sammlung: Selbstbildnisse, Landesgalerie am Oberösterreichischen Landesmuseum, Linz (Austria)
2005
Big Bang, Centre National d’Art et de Culture Georges Pompidou, Paris (France)
A visage découverts, Le 10 neuf, Centre Régional d’art contemporain, Montbéliard (France)
La Collection photographique du Frac des Pays de la Loire, Galerie Le Lieu, Lorient (France)
Les Grands Spectacles, Museum der Moderne Salzburg Mönchsberg, Salzburg (Austria)
www.galeriebs.ch, Galerie Blancpain Stepczynski, Genève (Switzerland)
Swiss Video, Gallery of Contemporary Art BUNKIER SZTUKI, Krakòw (Poland)
Foto di famiglia, Ierimonti Gallery, Milano (Italy)
Der Traum von Ich, der Traum von der Welt, Fotomuseum Winterthur, Winterthur (Switzerland)
Gegenwärtig: Selbst, inszeniert, Hamburger Kunsthalle, Hamburg (Germany)
2004
The Future Has a Silver Lining. Genealogies of Glamour, Migros Museum für Gegenwartskunst, Zürich (Switzerland)
Cabinet des Estampes, Genève(Switzerland)
Gold Treasury Museum, Melbourne (Australia)
Black out, Fonds Regional d’Art Contemporain Poitou-Charentes (France)
Paris-Photo, Le Carrousel du Louvres, Paris (France)
2003
Photographs, Galerie Sollertis, Toulouse (France)
Phantom der Lust. Visionen des Masochismus in der Kunst, Neue Galerie Graz am Landesmuseum Joanneum, Graz (Austria)
COLLECTIF, Galerie Sollertis, Toulouse (France)
Luoghi d’affezione, Hotel de la Ville, Bruxelles (Belgium)
L’equilibre du chaos, Frac des Pays de la Loire (France)
Photo-sculpture, Frac Limousin, Limoges (France)
ME & MORE, Kunstmuseum Luzern (Switzerland)
Why make prints, John Curtin Gallery, Bentley (Australia)
Dialoge 70/90, Kunstmuseum St. Gallen (Switzerland)
LOOP´00, Videofair, (FIRST PRIZE) Barcelona (Spain)
The gift, The scottsdale Museum of Contemporary Art Scottsdale, Arizona (USA)
Art Gallery of Hamilton, Hamilton, Ontario (Canada)
The Bronx Museum of the Arts, Bronx, New York (USA)
2002
The gift, Palazzo delle Papesse, Siena (Italy)
2001
Prospekt! Zu einer Sammlung für Gegenwartskunst, Aargauer Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
Enzo Cannaviello, un percorso nella pittura, Museo dell’arredo contemporaneo, Russi (Ra) (Italy)
Farbe, Schwarz – Weiss, Galerie Maximilian Krips, Köln (Germany)
Azerty, Centre Georges Pompidou, Paris (France)
2000
Tomorrow for ever, Museum Küppersmühle Sammlung Grothe, Duisburg (Germany)
Das Gedächtnis öffnet seine Tore, Lenbachhaus, München (Germany)
Portofoglio, Galerie Tanit, München (Germany)
Akademie der Künste, Berlin (Germany)
Transarcadia- revisited, Skulpturhalle, Basel (Switzerland)
Die verletzte Diva, Kunstverein München (Germany)
Galerie Maximilian Krips, Köln, Allemagne, Nordrhein-Westfalen, Düsseldorf (Germany)
Project Mnemosyne, Encontros de Fotografia, Coimbra (Purtugal)
1999
Masculin-Féminin, Centre Pompidou, Paris (France)
More than Real, Palazzo Reale, Caserta (Italy)
KünstlerProfessorInnen, Kasseler Kunstverein, Kassel (Germany)
Autoreverse, MAGASIN, Centre National d’Art Contemporain, Grenoble (France)
Künstler heute zu Karl Valentin, Galerie Mosel & Tschechow, München (Germany)
Das Versprechen der Fotografie-die Sammlung der DG Bank, Hara Museum of Contemporary Art, Tokyo (Japan); Kestner Gesellschaft, Hannover (Germany); Centre National de la Photographie, Paris (France); Akademie der Künste, Berlin (Germany)
Schirn Kunsthalle, Frankfurt (Germany)
Tomorrow for ever – Photographie als Ruine, Kunsthalle, Krems (Austria)
ATTO 1, Spazio Erasmus Brera, Milano (Italy)
La razon para la impresion, Museo de la estampa, Caracas (Venezuela)
BAD-BAD, that is a good excuse, Staatliche Kunsthalle, Baden-Baden (Germany)
Die Macht des Alters-Strategien der Meisterschaft, Kunstmuseum Bonn, Galerie der Stadt, Stuttgart (Germany)
1998
Les Rencontres d’Arles, Arles (France)
Freie Sicht aufs Mittelmeer, Kunsthaus, Zürich (Switzerland)
Das Verschwinden der Kunst wird aus gesellschaftlichen Gründen auf unbestimmte Zeit verschoben, Die Klasse von Urs Lüthi an der Kunsthochschule der Universität Kassel, Kunstverein, Kassel (Germany)
Die Macht des Alters, Strategien der Meisterschaft, Berlin (Germany)
Hors Contexte, Ecole de dessin, Bayonne (France)
Suite Substitute III : Swiss Challenge, Hôtel du Rhône, Genève (Switzerland)
1997
Geschlossene Gesellschaft, Graphische Sammlung der ETH, Zürich (Switzerland)
foto text text foto, Museion, Museum für Moderne Kunst, Bolzano (Italy)
Frankfurter Kunstverein, Frankfurt, Allemagne Fotomuseum, Winterthur (Germany)
1996
Paar mal Paar, Helmhaus, Zürich (Switzerland)
Im Kunstlicht, Kunsthaus, Zürich (Switzerland)
Un certain sourire, Windows, Bruxelles (Belgium)
1995
Hors Limites, Centre Pompidou, Paris (France)
Galerie Stadler, Paris (France)
Beyond Switzerland, Hong Kong Museum of Art, Hong Kong (China)
Biennale, Seoul (South Korea)
Galerie Stadler, Paris (France)
Mamco Musée d’Art Moderne et Contemporain, Genève (Switzerland)
Frac, Bordeaux (France)
Museo de Arte Contemporaneo, Santiago de Chile (Cile)
1994
Contemporary Swiss Graphics, Margarete Roeder Gallery, New York (USA)
Museo Cantonale d’Arte Lugano, Lugano (Switzerland)
Studio d’Arte Cannaviello, Milano (Italy)
Pour la vie, CAPC, Bordeaux (France)
Le corps en scène, Institute Français, Madrid (Spain)
1993
Here’s looking at me. Autoportraits Contemporaines, ELAC, Lyon (France)
Hellbound, Centre d’Art Contemporain, Martigny (France)
Sprung in die Zeit, Berlinische Galerie, Berlin (Germany)
Museum für moderne Kunst, Berlin (Germany)
Galerie Torch Amsterdam (Netherland)
Galerie Klein, Bonn (Germany)
Galerie Der Raum, Darmstadt (Germany)
Gegendruck, Schweizer Künstler-Graphik von Giacometti bis Lüthi, Graphische Sammlung ETH, Zürich (Switzerland)
Galerie der Friedrich Ebert-Stiftung, Bonn (Germany)
Galerie im Taxispalais, Innsbruck (Austria)
Galleria Civica, Modena (Italy)
Hotel Carlton Palace, Chambre 763 Organisation Hans-Ulrich Obrist, Paris (France)
Deutsche Kunst mit Photographie, Raiffeisenhalle, Frankfurt (Germany)
Edition Cestio, Galerie Catherine Maurer, Bern (Switzerland)
Deutschland im Herbst, Galerie im Rathaus, München (Germany)
Equilibre, Gleichgewicht, Äquivalenz und Harmonie in der Kunst des 20. Jahrhunderts, Aargauer (Switzerland)
Kunsthaus, Aarau (Switzerland)
1992
Musée d’Art Moderne, Nice (France)
Anciens Etablissements Sacre, Liège (France)
Galerie Hubert Winter, Wien (Austria)
Musée Rath, Genève (Switzerland)
Künstlerwerkstatt Lothringerstrasse, München (Germany)
Magia Naturalis, Prager Museen, Prag (Repubblica Ceca)
II Internationale Fototriennale, Esslingen (Germany)
Maison des Arts, Genas (France)
Musée de la Poste, Paris (France)
Manifeste, Centre Georges Pompidou, Paris (France)
A Visage Decouvert, Fondation Cartier, Jouy-en-Josas (France)
Musée des Beaux-Arts, Nantes (France)
1991
Un Musée en Voyage, Musée d’Art Contemporaine, Lyon (France)
Le monde critique, Ehemaliger Kunstverein an der Kunsthalle, Hamburg (Germany)
Vitesse, Fondation Cartier, Jouy-en-Josas (France)
1990
Blau-Farbe der Ferne, Kunstverein, Heidelberg (Germany)
Galerie Janine Mautsch, Köln (Germany)
Kunstmuseum, Zug (Switzerland)
Graphische Sammlung ETH, Zürich (Switzerland)
Jardins de Bagatelle, Galerie Tanit, München (Germany)
Castello di Rivara, Torino (Italy)
1989
2000 Jahre, die Gegenwart der Vergangenheit, Bonner Kunstverein, Bonn (Germany)
John Hansard Gallery, Southampton (UK)
Arti et Amicitiae, Amsterdam (Netherland)
Galleria Artra, Milano (Italy)
Museum Moderner Kunst, Wien (Austria)
Galerie ak, Frankfurt (Germany)
Der fremde Blick, Galerie Kammer, Hamburg (Germany)
L’Invention d’un Art, Centre Georges Pompidou, Paris (France)
Villa Clementine, Wiesbaden (Germany)
Städtische Galerie, Würzburg (Germany)
1988
Skulpturenrepublik, Kunstraum Wien im Messepalast, Wien (Austria); Palace of Exhibitions, Budapest (Hungary)
Zurück zur Natur, Städtische Galerie im Prinz Max Palais, Karlsruhe (Germany)
Worte, Galerie der Künstler, München (Germany)
Bündner Kunstmuseum, Chur (Switzerland)
Galerie Winter, Wien (Austria)
Triennale Grenchen, Grenchen (Switzerland)
1987
Galerie Beyeler, Basel (Switzerland)
Galerie Kaufmann, Zürich (Switzerland)
Pérégrinations, Musée de Valence, Valence (France)
Salon de Montrouge, Paris (France)
Androgyn, Neuer Berliner Kunstverein, Berlin; Kunstverein Hannover, Hannover (Germany)
1986
Sammlung Toni Gerber, Kunstmuseum Bern, Bern (Switzerland)
Galerie Bugdahn+Szeimis, Düsseldorf (Germany)
Galerie Ernesto, Köln, Köln (Germany)
1985
Alles und noch viel mehr, Kunsthalle Bern, Bern (Switzerland)
FRAC, Aquitaine (France)
Medium Photographie, Oldenburger Kunstverein, Oldenburg (Germany)
PPS Galerie, Hamburg (Germany)
FRAC, Rhône-Alpes (France)
Instituto Merello, Comune di Bergeggi (Sv) (Italy)
Galerie Stadler, Paris (France)
1984
Stadtmuseum, München (Germany)
Kunsthalle zu Kiel, Kiel (Germany)
Bonner Kunstverein, Bonn (Germany)
Contiguïtés, Palais de Tokio, Paris (France)
Murs blancs pour chambre noir, Maison de la Culture, St. Etienne (France)
Galerie Kammer, Hamburg (Germany)
Galerie Gugu Ernesto, Köln (Germany)
Bündner Kunstmuseum, Chur (Switzerland)
Ecritures dans la Peinture, Centre National des Arts Plastiques, Villa Arson, Nice (France)
Blüten des Eigensinns, Kunstverein München, München (Germany)
1983
Kölner Kunstverein, Köln (Germany)
Thema Celeste, Museo Civico d’Arte Contemporanea di Ghibellina, Palermo (Italy)
aktuell ’83, Städtische Galerie im Lenbachhaus, München (Germany)
Kunst mit Photographie, Neue Nationalgalerie, Berlin (Germany)
Kölner Kunstverein, Köln (Germany)
1982
Façons de Peindre, Maison de la Culture, Chalon sur Saône (France)
Musée Rath, Genève (Switzerland)
Musée Savoisien, Chambéry (France)
Kunsthalle Nürnberg, Nürnberg (Germany)
Musée Cantonal des Beaux Arts, Lausanne (Switzerland)
Triennale Grenchen, Grenchen (Switzerland)
Momentbild-Künstlerphotographie, Kestnergesellschaft, Hannover (Germany)
1981
Schweizer Kunst 70-80, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
Galleria d’Arte Moderna, Bologna (Italy)
Bilder, Kunstmuseum Winterthur, Winterthur (Switzerland)
Westkunst, Köln (Germany)
Centre Georges Pompidou, Paris (France)
Erotik in der Kunst heute, Bonner Kunstverein, Bonn (Germany)
Maison de la Culture, Nevers (France)
1980
C’era una volta, Biblioteca Civica di Saronno, Saronno (Va) (Italy)
Camere Incantante, Palazzo Reale, Milano (Italy)
Musée des Beaux-Arts, Tours (France)
Maison de la Culture, Le Havre (France)
1978
Sydney Biennale, Sydney (Australia)
Artitudes, Galerie d’Art Contemporain, Musées de Nice, Nice (France)
1977
Identité, Identification, Palais des Beaux-Arts, Bruxelles (Belgium)
Galerie Isy Brachot, Brüssel (Belgium)
Malerei und Photographie im Dialog, Kunsthaus Zürich, Zürich (Switzerland)
Documenta 6, Kassel (Germany)
Sequenzen, Kunstverein Hamburg, Hamburg (Germany)
1976
Körpersprache, Kunstverein Frankfurt am Main, Frankfurt (Germany)
Art as Photography, Fotoforum Kassel, Kassel (Germany)
Kunstverein Hamburg, Hamburg (Germany)
Identité, Identification, CAPC, Bordeaux (France)
1975
Galerie Andre Emmerich, New York (USA)
L’Art Corporel, Galerie Stadler, Paris (France)
Transformer, Kunstmuseum Bochum, Bochum (Germany)
The Kitchen, New York (USA)
Museum of Contemporary Art, Chicago (USA)
Institute of Contemporary Art, Philadelphia (USA)
Contemporary Art Center, Cincinnati (USA)
Biennale des Jeunes, Paris Long Beach Museum of Art, Long Beach (USA)
Biennale de São Paulo, São Paolo (Brasil)
Galerie Handschin, Basel (Switzerland)
Art as Photography, Photography as Art, Chalon sur Saône (France)
Körpersprache, Haus am Waldsee, Berlin (Germany)
1974
Ambiente 74, Kunstmuseum Winterthur, Winterthur (Switzerland); Musée Rath, Genève (Switzerland); Villa Malpensata, Lugano (Switzerland)
Biennale Suisse de l’Image Multipliée, Musée Rath, Genève (Switzerland)
Transformer, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz (Austria)
1973
Galleria Stein, Torino (Italy)
Museo des Artes Modernas, Rio de Janeiro (Brasil)
Kunsthaus Aarau, Aarau (Switzerland)
Museum Allerheiligen, Schaffhausen (Switzerland)
Trigon 73, Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz (Austria)
Museo des Artes Modernas, São Paolo (Brasil)
Galerie S-press, Bochum (Germany)
Galleria Contemporanea, Roma (Italy)
1972
Giovane Arte Svizzera, Rotonda della Besana, Milano (Italy)
Galleria del Naviglio, Venezia (Italy)
Kunstmuseum, Bochum (Germany)
Studio Carioni, Milano (Italy)
Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz (Austria)
Galleria Diagramma, Milano (Italy)
1971
Cultural Center, New York (USA)
Biennale de Paris, Paris (France)
Musée d’Art Moderne, Lausanne (Switzerland)
Museo di Belle Arti, Lugano (Switzerland)
1970
Visualisierte Denkprozesse, Kunstmuseum Luzern, Luzern (Switzerland)
1968
Wege und Experimente, Kunsthaus Zürich, Zürich (Switzerland); Wolfgang Gurlitt Museum, Linz (Austria); Neue Galerie am Landesmuseum Joanneum, Graz (Austria); Stedelijk Museum, Amsterdam (Netherland)
Salon de Mai, Musée d’Art Moderne, Paris (France)
Union Carbide, New York (USA)
Pläne und Projekte, Kunsthalle Bern, Bern (Switzerland)
1967
Unter 40, Galerie d’Art Moderne, Basel (Switzerland)
1967
Zürcher Künstler, Helmhaus, Zürich (Switzerland)