ISOLE

andrea fogli

Secondo appuntamento alla OTTO Gallery per l’artista romano, dopo la personale Diarie Aurore del 2001, che ha preceduto l’importante mostra organizzata dalla GAM di Bologna a Villa delle Rose nel 2002.

In mostra una serie di sculture in cera color giallo-ambra che, come promontori, Isole, emergono nel bianco delle prime due sale della galleria e dialogano con i disegni appesi alle pareti. Questi ultimi appartengono alla serie del Diario, che raccoglie 365 disegni realizzati tra il 2000 e il 2006, di cui una parte è già stata esposta a Bologna, a Villa della Rose, in occasione della mostra Scala Reale del 2002. La visione integrale di tutte le tavole di Diario sarà invece possibile a luglio 2006, nell’ambito della personale che il Museo MARTA di Herford – diretto da Jan Hoet e progettato da Frank Gehry – dedica ad Andrea Fogli.

Nella terza sala si instaura un dialogo tra due elementi contrapposti: l’eterea fitta trama dei disegni dei Boschi e un altorilievo in cera nera incassato al di sotto della superficie della parete che segna il passaggio a un paesaggio sotterraneo.

Questa nuova mostra di Andrea Fogli è un racconto di paesaggi, di spazi disabitati dalla presenza umana, di luoghi naturali reinventati attraverso l’immaginazione, avvolti in un’atmosfera dantesca, dove il gesto e il segno trasfigurano costantemente la sembianza naturale.

E’, come dice Andrea Fogli: “[…] un ritorno all’origine, una discesa di Orfeo nell’Ade; è la tensione verso un luogo non sottomesso al delirio del mondo, è la necessità viva in ognuno di disobbedire a carnevali e carneficine e, come artisti, disertare i modi attuali di un’arte/spettacolo che della generale degradazione e ottusità è vittima e specchio”.

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